La Chiesa di San Nicolò

La Chiesa di San Nicolò era una delle più antiche di Bisacquino. Difatti esisteva fin dal 1450. Prima di essa dovette esisterne un’altra più piccola, che fu abbattuta o perché cadente, oppure per costruirne un’altra più grande e bella. Questa Chiesa fu costruita circa l’anno 1480 con mura di grande spessore e adornata sobriamente con stucchi di stile composito. A questa Chiesa fu annesso un monastero di monache Benedettine, fondato nel 1525 dal Sacerdote Lo Re Giacomo. La Badessa ebbe nel 1533 la privativa sopra ogni capo di bestiame macellato come riporta il Canonico Gaetano Millunzi. Le monache fecero a gara per abbellire la Chiesa con quadri di grande valore artistico e di arredi sacri pregevolissimi; seguivano le regole di San Benedetto e osservavano la più stretta clausura. Erano divise in due categorie: le Signore e le Converse. Le Signore, per essere ammesse dovevano portare una buona dote, lavoravano di ricamo, gestivano la loro farmacia, confezionavano dolci squisiti ed erano obbligate a recitare il divino officio ogni giorno (come fanno i sacerdoti), seguendo il rito dei Padri Benedettini. Le Converse non portavano alcuna dote, ma erano adibite a tutti i servizi materiali: pulizia, bucato, forno, cucina etc., erano tenute solo a recitare il rosario. Sull’altare maggiore della Chiesa faceva bella mostra un grande quadro (m. 3,55 x 2,28) di San Nicolò, opera del celebre pittore sciacchitano Mariano Rossi; raffigurava il miracolo operato dal santo che risuscita dal barile tre fanciulli. Vi erano pure due quadri più piccoli (m. 2,59 x 1,80) di Mariano Rossi; uno rappresentava Sant’Ignazio che depone la spada ai piedi della Madonna e l’altro il trapasso di San Benedetto. Un altro quadro pure più piccolo (la crocifissione) del 1794 era di Luigi Agricolo. Questi quadri si trovano al museo Nazionale di Palermo nel Palazzo Abatellis. Il campanile che sorgeva dietro l’abside della Chiesa, era di forma quadrata, sormontato da una cuspide semisferica, coperta da brugnine di creta maiolicata verdi e gialle, posti a disegni vari.

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